
Il commento a una sentenza apripista, prima interpretazione sulla disciplina del decreto sulle tutele crescenti
Il commento a una sentenza apripista, prima interpretazione sulla disciplina del decreto sulle tutele crescenti
Nonostante l’enfasi posta dagli ambienti governativi sul contratto a tutele crescenti, la riforma rischia di interessare ancora per molti anni soltanto una piccola par te di addetti, essendo applicabile solo ai nuovi assunti, e di imprese, riguardando direttamente solo quelle che faranno molte assunzioni o le star t-up
Nella materia dei licenziamenti disciplinari resterebbe intatta la fondamentale norma di cui all’articolo 2106 del codice civile: il Giudice non è tenuto solo ad accertare l’effettiva sussistenza del fatto contestato nella sua materialità, ma deve valutare – fra l’altro – oltre ai profili soggettivi di dolo e colpa, anche se esso risulti così grave da giustificare l’applicazione della sanzione del licenziamento disciplinare con la conseguente risoluzione del rapporto di lavoro