Organizzata negli spazi della Galleria Tiziana Di Caro a Salerno (17 maggio/1 agosto 2014) la mostra ha come filo conduttore lo sconfinamento, la combinazione, la pluralità, la scelta multidisciplinare, l’invasione, la contaminazione, lo scavo nel sottosuolo del linguaggio, tra scrittura e formule espressive del contemporaneo