Nel determinare l’esistenza di un rischio di confusione tra brand, il confronto tra gli stessi deve fondarsi sull’impressione “complessiva”, tenendo conto, in particolare, degli elementi distintivi e dominanti
Nel determinare l’esistenza di un rischio di confusione tra brand, il confronto tra gli stessi deve fondarsi sull’impressione “complessiva”, tenendo conto, in particolare, degli elementi distintivi e dominanti