Una recente conclusione da parte dell’Avvocato Generale dell’UE a seguito di domanda di pronuncia pregiudiziale presentata dalla Corte di Giustizia Spagnola stabilisce che la lavoratrice può essere rimossa dall’incarico solo in casi eccezionali, in alcun modo collegati con lo stato di gravidanza
Il licenziamento discriminatorio della lavoratrice madre
Spetta al datore dimostrare l’inesistenza di comportamenti contra legem nel trasferimento della dipendente che ha ripreso il lavoro dopo il congedo per maternità