
Il suo Hyakume e la sua contemporaneità dai cento occhi, intimamente invasiva
Il suo Hyakume e la sua contemporaneità dai cento occhi, intimamente invasiva
Il suo ”radicalismo” e il suo desiderio di ritrovare lo ”stato originario” dell’esistenza sono solo alcuni dei temi nodali del volume a lui dedicato ”Come una cometa” di Valentina Mascia
Con Nevermind il trio grunge di Seattle divenne il simbolo di quelli che ancora credevano al rock, incarnando la lacerazione di un mondo giovanile inquieto e nichilista
Il maggior merito dell’autore, oltre la forza di una scrittura d’altissima qualità, è aver saputo “utilizzare” il tema della fantascienza come nucleo di una continua sperimentazione stilistica. I suoi scritti sono affollati da labirinti, specchi e personalità multiple. Le sue trame sono sempre dentro una cromatura estremamente stratificata
Con il suo ultimo lavoro di natura saggista, pubblicato postumo nel 1985, lo scrittore indica quella che sarà la letteratura del futuro, lasciandoci un dono prezioso
La sintesi e la totalità delle arti, l’indistinzione della matrice linguistica, l’ibridizzazione dei generi, trovano nel programma beckettiano un comune punto d’ancoraggio e di sincronismo
È ancora percorribile e solida l’eredità del pensatore sardo che vive va il teatro come luogo d’azione sociale e lotta politica
Scrittore, regista, poeta ma anche atleta – ala destra – e tifoso di calcio, del suo Bologna: un omaggio insolito e fuori campo a un grande indimenticato del Novecento italiano
C’è stato un tempo (tra il 1948 e il 1949) che alla Cinémathéque di Avenue de Messine e al Cineclub del Quartiere Latino del Cluny-Palace, andavano a cinema assieme Eric Rohmer, Jacques Rivette, Jean-Luc Godard, FrançoisTruffaut e André Bazin…così come se niente fosse. E proprio in quell’andare giovanile teso a divorarsi tutti i film (gli americani, gli italiani, i giapponesi, gli “altri” francesi, gli amici, i maestri) si formava lo sguardo di una generazione di critici e “auteurs” (la prima “nata nelle cineteche”) che saranno base e linfa di tutto il cinema contemporaneo.