La percentuale di adulti italiani – di età compresa tra i 25 e i 49 anni – attualmente a rischio di povertà, lo era già a 14 anni. Così la sociologa del lavoro Enrica Morlicchio: «Stiamo assistendo quasi inermi allo svuotamento della struttura sociale al Sud da cui parte la meglio gioventù, la stessa che […]
COSTRUIRE COMUNITÁ
Per il presidente di Fondazione con il Sud non si risolvono povertà e disuguaglianze con il solo aumento del Pil. E in tema di divario territoriale invita a chiedersi se «ciò che rende così lontani il Nord e il Sud del Paese sia solo una questione di reddito, o se riguardi il livello di coesione […]
Morlicchio: «La pandemia ha accresciuto le disuguaglianze»
Tra le priorità della lotta alla povertà, oltre ad una riforma del reddito di cittadinanza, dovrebbero rientrare la riduzione della dispersione scolastica e il recupero dei divari di apprendimento, amplificati dalla Dad; un piano straordinario per l’occupazione giovanile e femminile a bassa scolarità e la perequazione territoriale nell’offerta di asili nido
Giovannini, ASVIS: «Creare ora un sistema socioeconomico più resiliente e sostenibile»
Vulnerabilità e fragilità a lungo trascurate che pandemia e lockdown hanno prepotentemente svelato. Il portavoce dell’ASVIS avverte: «Oggi sappiamo bene cosa potrebbe capitarci in futuro, ad esempio a causa della crisi climatica, ma alcuni pensano sia possibile andare avanti con soluzioni che appartengono al secolo scorso. Bisogna trasformare la ripartenza in un’opportunità per cambiare l’attuale […]
Viaggio nella povertà italiana
Nel nostro Paese si è poveri pur lavorando perché a basso salario o per alti carichi familiari. I più colpiti sono i bambini, 1 milione e 200mila vivono in povertà assoluta, cioè mancano di ciò che è necessario per condurre una vita dignitosa
Provenzano, SVIMEZ: «Il Sud recupera ma resta il nodo lavoro»
Bisogna riportare i giovani nella pubblica amministrazione il prima possibile. Se si vuole favorire lo sviluppo, l’impresa e il mercato, occorre uno Stato innovatore, intelligente e strategico, oggi impossibile con questo deficit di competenze nel settore pubblico
Provenzano, Svimez: «Il Sud non è un vuoto a perdere»
Per il vice direttore dell’Associazione per lo sviluppo dell’industria nel Mezzogiorno bisogna rendere il Sud del Paese attrattivo, rilanciando gli investimenti pubblici: «Abbiamo avuto la conferma che, quando aumentano, anche di poco come nel 2015, il Sud reagisce, il moltiplicatore funziona, genera reddito. E oggi, sono una le va indispensabile per l’attivazione e lo stimolo di quelli privati»