Non si tratta di un prelievo forzoso, ma di una corresponsabilità degli investitori nella gestione della banca, senza troppe distinzioni tra capitale di rischio e capitale di debito
Prelievo forzoso: il precedente di Cipro dimostra l’inaccettabilità della proposta
Nel marzo 2013 ai risparmiatori di Cipro venne imposto un prelievo forzoso del 10% sui saldi di conto corrente. L’intervento a carattere di urgenza fu concordato dal Governo di Cipro insieme ad Unione Europea, Banca Centrale Europea e Fondo Monetario Internazionale. Era in discussione la possibilità di esentare o agevolare i conti con saldi fino a 100.000 euro.
Grazie a questa imposizione forzosa, Cipro avrebbe incassato 5,8 miliardi di euro.