Tag: pubblica amministrazione

Fatturazione elettronica: analisi in percentuale del funzionamento del SdI

Nicola Savino

Nicola Savino

La digitalizzazione comincia a dare i suoi effetti positivi, specie in termini di risparmio. Dal 31 marzo si amplierà la platea dei soggetti coinvolti e, con ottime probabilità, aumenterà anche la dimestichezza delle aziende e dei professionisti (fornitori della PA) nell’utilizzo del Sistema di Interscambio

Fatturazione elettronica, un passo in più verso il digitale

Nicola Savino

Nicola SavinoDal prossimo 6 giugno saranno operative le regole tecniche per la gestione dei processi di fatturazione elettronica verso le amministrazioni statali, che saranno le primi a partire, ma che verranno seguite dopo 24 mesi dalle altre amministrazioni incluse nell’elenco Istat, a eccezione delle amministrazioni locali, per le quali la data di decorrenza sarà determinata con decreto successivo del ministro dell’Economia

 

Società miste e servizi in house: contraddizioni e fallimenti

luigi dangiolella

luigi dangiolellaQuando, qualche anno fa, il Legislatore introdusse la possibilità per gli enti locali di operare – oltre che attraverso i tradizionali strumenti – anche mediante società di capitali ad intero o parziale capitale pubblico (a partire dalla legge 142/90), la novità fu vista con grande interesse, perché si trattava di strumenti operativi più elastici che permettevano alle Pubbliche Amministrazioni di intervenire in alcuni settori con maggiore incisività. Pochi erano coloro che ponevano degli interrogativi di coordinamento di sistema.
Col tempo, accanto, indubbiamente, ad una maggiore vivacità di alcune operazioni della P.A. sono ben presto emersi diversi problemi.

Coriglioni: «Il costo insostenibile del debito»

O Coriglioni Web

O Coriglioni WebI numeri non sono certi. Secondo i calcoli di Confindustria sarebbero 50 i miliardi di credito da parte della Pubblica Amministrazione venuti drammaticamente a mancare alle imprese negli ultimi cinque anni, mentre stando alle cifre del Ministro dello Sviluppo Zanonato ammonterebbero a 60 miliardi.
Alza e di molto il tiro, invece, la Cgia di Mestre, secondo cui  il debito delle pubbliche amministrazioni verso le imprese fornitrici private si aggirerebbe tra i 120 e 130 miliardi di euro.
Al di là dei numeri controversi che potrebbero restituire l’esatta dimensione del problema, ciò che è certo è che i ritardati pagamenti alle imprese fornitrici da parte della PA sono oggi una delle principali cause del dissesto e delle casse vuote delle aziende.
Delle proporzioni del fenomeno, ne abbiamo discusso con Ottavio Coriglioni, Presidente del Raggruppamento Sanità di Confindustria Salerno.

Panucci: “Lo Stato saldi i propri debiti per garantire la ripresa degli investimenti”

Un ulteriore rafforzamento dell’impianto complessivo del provvedimento potrà anche derivare dai correttivi alle sanzioni già previste nel caso di inadempimenti e dall’introduzione di un vincolo di destinazione per le risorse stanziate, finalizzate solo ed esclusivamente al saldo dei debiti commerciali contratti dalle amministrazioni