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Anche per i lavoratori atipici, inclusi quelli della gig economy e delle piattaforme digitali, la CES ritiene che la soluzione non sia il salario minimo, ma un contratto degno
Anche per i lavoratori atipici, inclusi quelli della gig economy e delle piattaforme digitali, la CES ritiene che la soluzione non sia il salario minimo, ma un contratto degno
Il professore ordinario di Diritto del lavoro resta scettico però sulla effettiva attuazione di alcuni contenuti dell’accordo: «Non dimentichiamo che la misurazione certificata della rappresentatività – indispensabile per determinare la titolarità nella contrattazione – è una misura che attendiamo dal 2011»
Dietro l’accordo tra Confindustria e Sindacati, la necessità di una sintesi responsabile per creare un clima sociale favorevole al consolidamento della crescita. Un’intesa che è punto di partenza per Maurizio Stirpe
Con il Patto della Fabbrica le parti sociali hanno dimostrato di esserci e di essere unite tra loro nell’interesse delle imprese e dei lavoratori e la politica non può non tenerne conto
Per il direttore generale Stefano Franchi è necessario un profondo cambiamento nell’impianto contrattuale, altrimenti saranno molte le aziende a rischio tenuta e «se l’impresa muore, muore il lavoro»
Per il Direttore Generale di Federmeccanica è importante che – a conclusione dell’iter legislativo di riforma – si realizzi un mercato del lavoro inclusivo ed efficiente, che coniughi flessibilità e tutela sociale. Importante anche l’intervento sulla componente IRAP sul costo del lavoro, altro tema fondamentale per le imprese
Finalmente pronto il nuovo modello sottoscritto da Confindustria e da Cgil, Cisl e Uil. L’aspetto più innovativo del Testo Unico sulla Rappresentanza riguarda l’accettazione da parte di tutte le componenti sindacali del principio maggioritario anche a livello aziendale (ove c’erano state le più acute tensioni), in forza del quale i contratti collettivi aziendali sono efficaci erga omnes, vincolando tutte le organizzazioni sindacali, anche se sottoscritti soltanto dalla maggioranza (e non da tutti i membri) della RSU aziendale