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A Paestum dal 31 ottobre al 3 novembre torna il più grande salone espositivo al mondo dedicato al patrimonio archeologico che da sempre pone al centro del dibattito il tema del dialogo interculturale e della cooperazione tra popoli
A Paestum dal 31 ottobre al 3 novembre torna il più grande salone espositivo al mondo dedicato al patrimonio archeologico che da sempre pone al centro del dibattito il tema del dialogo interculturale e della cooperazione tra popoli
Da giovedì 31 ottobre a domenica 3 novembre 2024 la XXVI edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico si svolgerà presso il Next ex Tabacchificio, l’area archeologica, il Museo Nazionale e la Basilica
Previsti 2.000 colloqui per 500 posti ricercati da catene alberghiere, hotel, tour operator, terme, agenzie per il lavoro
Dibattiti, premi, mostre e workshop animeranno l’evento divenuto un’istituzione che si svolgerà a Paestum dal 2 al 5 novembre. Obiettivo: individuare modi e mezzi per valorizzare il patrimonio culturale, migliorare l’attrattività delle destinazioni turistiche e rafforzare la competitività delle imprese
Anche in questa edizione, ampio spazio alle buone pratiche per sviluppare il turismo esperienziale e sostenibile
Al centro della manifestazione un turismo culturale più esperienziale, sostenibile e rivolto alla domanda di prossimità
I risultati saranno presentati in occasione della XXIII edizione della BMTA prevista per il prossimo autunno. Un ruolo predominante all’interno del questionario è svolto dai social media
Costituito il comitato di indirizzo e il comitato scientifico, presidente onorario Mounir Bouchenaki
Il vice direttore per la Cultura Unesco, nel suo intervento di Parigi, ha ricordato come la Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico – rinviata ad aprile 2021, causa covid-19 – sia un esempio eccellente di evento che promuove l’accesso alla cultura anche grazie all’innovazione digitale
Palco d’onore quest’anno per gli archeologi che prestano la loro opera di studio dell’antichità al servizio dei viaggiatori attuali e futuri e per il sito di Palmira, che tornerà fruibile dal 2019. L’appuntamento è dal 15 al 18 novembre a Paestum