Dall’indagine del Centro Studi Confindustria per tornare a crescere è necessario rimuovere gli ostacoli che da troppo tempo invalidano le performance economiche del nostro Paese: il credit crunch, la perdita di competitività, la distruzione di capacità produttiva, la fragilità dell’edilizia, l’erosa propensione al risparmio delle famiglie, il debole mercato del lavoro.
La mano sul fuoco non ce la mette nessuno, tanto meno il Centro Studi di Confindustria, ma ieri – 27 giugno, ndr – nel corso del seminario in cui è stata presentata la nuova edizione di Scenari Economici – proprio il CSC ha annunciato che, dopo sei anni di buio fitto, per il nostro Paese si potrebbe cominciare a intravedere uno spiraglio di risalita, anche se «le evidenze sparse non costituiscono solide fondamenta per prevederla».