Tratto da un romanzo di Ian McEwan, The Children Act – Il Verdetto regala una Emma Thompson in una delle migliori interpretazioni della sua carriera. Protagonista del film, diretto da Richard Eyre, è Fiona Maye (Emma Thompson), una stimata giudice dell’Alta Corte britannica di Londra che presiede con saggezza e compassione i casi eticamente complessi inerenti al Diritto di Famiglia.
Tuttavia, la meticolosità nell’esercizio della professione e la fama che si è conquistata hanno un costo molto elevato nella sua vita personale e la sua costante dedizione al lavoro ha spinto il suo matrimonio con il professore americano Jack (Stanley Tucci) sull’orlo del precipizio.
Quando Jack la informa che sta prendendo in considerazione di iniziare una relazione extraconiugale, Fiona rimane attonita e incapace di argomentare a favore della propria unione. E quando Jack se ne va di casa, Fiona si immerge nella moltitudine di casi giudiziari che necessitano la sua attenzione, cercando rifugio e stabilità nello stato di diritto, nelle procedure e nella tradizione dell’universo giudiziario mentre la sua vita privata si sgretola attorno a lei.
E in questo delicato momento di crisi personale, un caso assorbe completamente l’attenzione di Fiona, quello di Adam (Fionn Whitehead), un giovane brillante che, per motivi religiosi, rifiuta la trasfusione di sangue che potrebbe salvargli la vita.
Fiona è chiamata a decidere con una sua sentenza se lasciarlo morire o obbligarlo a vivere. Dopo aver ascoltato le ragioni appassionate e commoventi dei genitori di Adam e del personale sanitario, Fiona interrompe il procedimento e prende l’insolita decisione di recarsi in visita da Adam in ospedale, in modo da formularsi personalmente un’idea dell’effettiva consapevolezza di Adam delle possibili conseguenze del suo rifiuto di sottoporsi a una trasfusione.