Premiate le soluzioni che abilitano la trasformazione digitale delle aziende, sostenendo al contempo la crescita del tessuto economico e sociale del territorio. Ne parliamo con Antonio Palumbo, responsabile Small area Centro Sud Tim
Il progetto TIM Innovation Hub ha un acclarato valore nell’accelerare la trasformazione digitale del Paese. Come funziona e su quali particolari ambiti si concentra?
Con il nostro Programma selezioniamo idee, progetti, prodotti e servizi al di fuori dei confini aziendali.
I nostri interlocutori sono startup e piccole e medie imprese digitali ad alto potenziale di innovazione con cui creare nuovi scenari tecnologici e di business. Per fare ciò utilizziamo, di fatto, due strumenti:
1. Call for Startups
Con la Call for Startups, ci dirigiamo a startup early stage.
2. Call for Partners
Con la Call for Partners ci rivolgiamo a startup e piccole e medie imprese ready-to-market.
Per queste ultime, Tim rende disponibili asset tecnologici per ideare e provare nuove soluzioni, operando in sinergia con Atenei, mondo della ricerca, incubatori e grandi aziende. Gli Hub di Tim infatti si caratterizzano per essere luogo di incontro tra grandi e piccoli innovatori. La collaborazione, lo scambio, la contaminazione sono indispensabili per innovare.
Essere partner del Premio BPI da diversi anni vi consente di agire sulla “cultura” e sulla consapevolezza del sistema economico sul tema innovazione. Le realtà economiche che avete scelto di sostenere in questa edizione vi hanno convinto per…?
Le realtà imprenditoriali che abbiamo scelto – Savino Solution per la sezione imprese e Syenmaint per le startup – ci hanno convinto per la capacità di interazione con il mercato attraverso soluzioni che abilitano la trasformazione digitale delle aziende, sostenendo al contempo la crescita del tessuto economico e sociale del territorio.Due soluzioni brillanti che testimoniano come, anche nella nostra regione, stia crescendo un ecosistema di innovazione forte e all’avanguardia.