In Italia è cresciuta la presenza di trader e broker on line come dimostra l’Annuario italiano del Trading Online
Nonostante il quadro delle tensioni, che hanno caratterizzato sino ad ora il mese di aprile, i mercati finanziari non sembrano reagire convulsamente.
Il panorama internazionale ha dovuto fare i conti con situazioni complesse come le tensioni Usa-Cina di stampo commerciale, e quelle Usa-Russia, che hanno accompagnato verso l’intervento armato in Siria.
I dettagli e le tante notizie geopolitiche hanno preso il sopravvento ponendo in secondo piano le politiche monetarie, che nei primi mesi dell’anno sono stati osservati speciali.
Chi investe sui mercati deve dimostrarsi attento a tutto ciò che accade nel mondo, valutare le considerazioni degli analisti, osservare l’andamento delle scelte economiche e politiche dei paesi, ma soprattutto puntare su soluzioni che possono creare un più ampio margine di utile.
Queste considerazioni si dimostrano importanti ad esempio per chi fa trading.
In Italia cresce il numero di trader e broker on line
Come dimostrano i numeri sono sempre di più gli italiani che scelgono di dedicarsi al trading on line.
In Italia è cresciuta la presenza di trader e broker on line professionisti, che operano con supporti altamente sofisticati, ma piuttosto semplici da utilizzare.
Queste figure specializzate si servono di un trading software per poter operare.
E l’unico software che può essere utilizzato per investire nel settore del trading on line è quello che i broker o le banche mettono a disposizione del trader all’apertura di un conto dedicato.
Broker e trader immortalati nell’Annuario italiano del Trading Online
Broker e trader sono stati oggetto di uno studio, e quanto è emerso è stato materia dell’Annuario italiano del Trading Online, presentato all’ ITForum Milano.
La pubblicazione ha permesso di fare luce sui numeri delle presenze degli operatori che gravitano in Italia, ma si è rivelata utile anche per conoscere più da vicino le piattaforme che vengono utilizzate dai professionisti di settore e i mercati di riferimento.
Sei milioni di italiani dispongono di un conto bancario on line per il trading
Valutando ancora i numeri sono ben sei milioni gli italiani che dispongono di un conto bancario on line, che permette loro di eseguire operazioni di trading.
A fine 2017 in Italia risultavano operativi 132 broker on line
Scorrendo le pagine dell’Annuario italiano del Trading Online si può apprendere che a fine 2017 l’industria del trading poteva contare sulla presenza di 132 broker on line, con un aumento del 10% rispetto al 2016.
Si tratta di broker professionali che operano grazie ad una specializzazione ma soprattutto sono regolarmente autorizzati dalla Consob, la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa.
Fra i mercati più utilizzati in Italia spicca sicuramente il Forex, il mercato dedicato allo scambio delle valute.
Il Foreign Exchange Market sta riscuotendo ampi consensi perchè consente di iniziare ad operare investendo anche piccole cifre, che possono comunque essere fonte di interessanti utili.
Si commette un grave errore pensando che il Forex trading permetta sin da subito di arricchirsi velocemente. È infatti necessario iniziare con estrema oculatezza per non commettere errori e perdere il capitale investito.
È importante avere pazienza ed apprendere tecniche e informarsi sempre, costantemente, per poter operare consapevolmente.