Turismo e territorio, binomio perfetto che si tinge di rosa

erica desimoneIl valore delle donne si esalta in special modo in questo ambito in cui l’appor to qualitativo è particolarmente importante. L’accoglienza per eccellenza, in fondo, è femminile

 

Donare attenzione, creare un contatto, generare una relazione e fidelizzare il cliente, questo vuol dire fare accoglienza! Chi dedica la propria vita all’ospitalità si rivede in ognuna di queste azioni che diventano parte integrante del proprio quotidiano, un modo per affermare la propria unicità e, al contempo, principi essenziali per promuovere, sviluppare e valorizzare il territorio. Il fattore umano diventa il punto di partenza dell’esperienza turistica e la chiave di svolta per dare un sapore diverso a quella che oggi non è più una semplice vacanza, ma è diventata un momento di crescita personale. Nel corso del viaggio – divenuto sempre più sensoriale – il territorio lo si tocca con mano, riscoprendo sapori autentici, condividendo esperienze e relazioni. É pertanto importante nel comparto turistico smuovere gli animi, percorrendo insieme l’unica strada possibile: quella della consapevolezza.

 

Ogni individuo, nella sua quotidianità, deve diventare protagonista di un cammino che porta al cambiamento e alla rinascita di un territorio. L’unione di intenti deve essere parte integrante di un percorso condiviso che vede, allo stesso tavolo di lavoro, le amministrazioni locali, gli operatori del settore, ma anche tutti i cittadini che si esprimono nell’ottica delle strategie condivise, per rafforzare il connubio tra turismo e territorio. Solo così è possibile guardare al futuro, sviluppando azioni comuni di promozione e commercializzazione, soltanto così si può valorizzare l’offerta rendendo una destinazione appetibile ad occhi noti e a quelli dei nuovi mercati emergenti.

 

Queste considerazioni sono frutto della mia quotidianità di donna, ma soprattutto di addetta ai lavori che si dedica al confronto e alla condivisione di esperienze con gli altri operatori del settore, in cui emerge un comune denominatore: il desiderio di fare e di fare bene. Mi piace definire questo percorso come un viaggio ad occhi aperti tra sogno e realtà, in cui l’imprenditoria sempre di più si tinge di rosa, in cui si percepisce forte la marcia in più di chi ci mette il cuore, di chi con determinazione guarda oltre l’ostacolo e lo affronta ogni giorno con grinta e passione, ma anche con quel tocco di lungimiranza e sensibilità che fa la differenza.

 

Ed ecco che il valore delle donne si esalta in particolar modo in questo settore in cui l’apporto qualitativo è molto sentito e in cui si palesa la necessità di includere il contributo femminile anche nella pianificazione turistica. Dopotutto l’accoglienza è una dote che appartiene al nostro universo, così come l’attenzione ai dettagli e le capacità di problem solving. È tempo allora di introdurre azioni concrete che possano migliorare il nostro quotidiano, favorendo la compatibilità tra lavoro e famiglia, diminuendo le disuguaglianze, partendo dalla consapevolezza sempre più diffusa che quel tocco di rosa è capace di generare un grande valore aggiunto, quello del cuore delle donne.