Un cluster di imprese operanti nel Vallo di Diano, che rappresenta complessivamente una forza lavoro di circa 850 addetti per circa 200 milioni di fatturato, che potrà così condividere ed esprimere unitariamente le problematiche e le opportunità presenti nella propria area di pertinenza. Il coordinatore sarà Cono De Paola, rappresentante della Imballi Diano srl di Teggiano
Incrementare la partecipazione, il dibattito e, di rimando, anche l’incisività dell’azione confindustriale nel confronto con politica e istituzioni, oltre a organizzare iniziative coordinate sul territorio così da promuovere la crescita economica dell’area e sviluppare le relazioni tra gli imprenditori locali: nasce con queste finalità – si è costituito formalmente ieri, 11 ottobre 2018 – il Raggruppamento di interesse territoriale delle aziende del Vallo di Diano associate a Confindustria Salerno. Un cluster di imprese operanti nel Vallo di Diano, che rappresenta complessivamente una forza lavoro di circa 850 addetti per circa 200 milioni di fatturato, che potrà così condividere ed esprimere unitariamente le problematiche e le opportunità presenti nella propria area di pertinenza. Coordinatore del Raggruppamento è stato eletto Cono De Paola, rappresentante della Imballi Diano srl di Teggiano; alla carica di consiglieri sono stati, invece, eletti: Pasquale Garone – Sorgenti Santo Stefano spa di Montesano sulla Marcellana; Antonio Libretti – SVL Srl di Sant’Arsenio; Michelangelo Ferro – Miltech Srl di Sassano; Annamaria Curcio – Curcio Depositi e Logistica Srl di Polla ed Emilia Pagano – Pagano & Ascolillo Spa di San Pietro Al Tanagro.
«Il Vallo di Diano – ha dichiarato il Coordinatore del Raggruppamento, Cono De Paola – è un territorio ricco di potenzialità e le imprese che vi operano hanno voglia di crescere e di migliorarsi per competere con i mercati internazionali. La costituzione di un Raggruppamento di interesse è l’occasione per incontrarsi, discutere e per riportare in maniera più efficace sia agli Organi di Confindustria Salerno che agli interlocutori istituzionali le istanze del nostro territorio».