Voucher Innovation Manager, 50 milioni di euro per le aziende. Assindustria Salerno Service fra le società di consulenza accreditate dal MISE

Fino alle ore 17 del prossimo 26 novembre le aziende possono predisporre la domanda per finanziare i propri progetti d’innovazione con i contributi messi a disposizione dal MISE per le consulenze manageriali.


Il Ministero per lo Sviluppo Economico ha istituto un apposito Elenco dei manager qualificati e delle società di consulenza abilitati allo svolgimento degli incarichi manageriali per fornire alle Pmi e alle reti d’impresa servizi di consulenza specialistica, finalizzati a sostenere processi di innovazione negli ambiti della trasformazione tecnologica e digitale, dell’ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi, dell’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.

A tal proposito, segnaliamo che la partecipata di Confindustria Salerno, Assindustria Salerno Service srl, risulta tra le società di consulenza accreditate dal MISE per l’erogazione di servizi consulenziali specialistici alle imprese che intendono richiedere il voucher per i loro progetti di innovazione.
Il click day per la trasmissione della domanda da parte delle aziende è fissato per il prossimo 3 dicembre dalle ore 10.
Per la presentazione della domanda le aziende possono utilizzare questo link.

L’agevolazione verrà concessa sulla base di una procedura a sportello, per cui le domande inviate dalle imprese e dalle reti d’impresa verranno ammesse alla fase istruttoria sulla base dell’ordine cronologico di presentazione. I contributi saranno erogati entro il tetto massimo di 50 milioni di euro, ossia le risorse stanziate dalla legge di Bilancio 2019 per le annualità 2019 e 2020. Arrivati a quella soglia, lo sportello sarà chiuso e le domande rimaste senza copertura saranno considerate decadute.
Materialmente, l’erogazione delle agevolazioni avverrà in due quote. La prima metà sarà pagata dopo la realizzazione di almeno metà delle attività previste dal contratto; il resto arriverà al completamento delle attività.

Al momento della presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni andrà indicato il manager qualificato, individuato nell’elenco del Mise disponibile sul sito del Ministero, con il quale sarà sottoscritto il contratto per le prestazioni di consulenza specialistica legate a Industria 4.0. Il manager non potrà essere coinvolto contemporaneamente in più domande.
Le domande di agevolazione si intenderanno trasmesse in maniera corretta dopo che il sistema avrà rilasciato l’attestazione di avvenuta presentazione dell’istanza.

Di seguito si riepilogano le caratteristiche dello strumento.

VOUCHER INNOVAZIONE: DEFINIZIONE

La misura Voucher per consulenza in innovazione è l’intervento che, in coerenza con il Piano nazionale “Impresa 4.0”, sostiene i processi di trasformazione tecnologica e digitale delle Pmi e delle reti di impresa di tutto il territorio nazionale attraverso l’introduzione in azienda di figure manageriali in grado di implementare le tecnologie abilitanti previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0, nonché di ammodernare gli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono beneficiare delle agevolazioni, le imprese operanti su tutto il territorio nazionale che risultino possedere, alla data di presentazione della domanda nonché al momento della concessione del contributo, i seguenti requisiti:
a. qualificarsi come micro, piccola o media impresa ai sensi della normativa vigente;
b. non rientrare tra le imprese attive nei settori esclusi dall’articolo 1 del Regolamento UE n. 1407/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013 “De Minimis”;
c. avere sede legale e/o unità locale attiva sul territorio nazionale e risultare iscritte al Registro delle imprese della Camera di commercio territorialmente competente;
d. non essere destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’articolo 9, comma 2, del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 e risultare in regola con il versamento dei contributi previdenziali;
e. non essere sottoposte a procedura concorsuale e non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente ai sensi della normativa vigente;
f. non aver ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato aiuti sui quali pende un ordine di recupero, a seguito di una precedente decisione della Commissione Europea che dichiara l’aiuto illegale e incompatibile con il mercato comune.

Possono inoltre beneficiare del voucher anche le reti d’impresa, composte da un numero non inferiore a tre PMI in possesso dei requisiti descritti, purché il contratto di rete configuri una collaborazione effettiva e stabile e sia caratterizzato dagli elementi di cui all’articolo 2, comma 2, del decreto 7 maggio 2019.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili al contributo, le spese sostenute dalle PMI a fronte di prestazioni di consulenza specialistica rese da un manager dell’innovazione qualificato, indipendente e inserito temporaneamente, con un contratto di consulenza di durata non inferiore a nove mesi, nella struttura organizzativa dell’impresa o della rete.
Per manager dell’innovazione qualificato e indipendente si intende un manager iscritto nell’apposito elenco costituito dal Ministero dello sviluppo economico oppure indicato, a parità di requisiti personali e professionali, da una società iscritta nello stesso elenco e che risulti indipendente rispetto all’impresa o alla rete che fruisce della consulenza specialistica.

La consulenza deve essere finalizzata a indirizzare e supportare i processi di innovazione, trasformazione tecnologica e digitale delle imprese e delle reti attraverso l’applicazione di una o più delle tecnologie abilitanti previste dal Piano nazionale impresa 4.0 individuate tra le seguenti:
a. big data e analisi dei dati;
b. cloud, fog e quantum computing;
c. cyber security;
d. integrazione delle tecnologie della Next Production Revolution (NPR) nei processi aziendali, anche e con particolare riguardo alle produzioni di natura tradizionale;
e. simulazione e sistemi cyber-fisici;
f. prototipazione rapida;
g. sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA);
h. robotica avanzata e collaborativa;
i. interfaccia uomo-macchina;
j. manifattura additiva e stampa tridimensionale;
k. internet delle cose e delle macchine;
l. integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
m. programmi di digital marketing, quali processi trasformativi e abilitanti per l’innovazione di tutti i processi di valorizzazione di marchi e segni distintivi (c.d. “branding”) e sviluppo commerciale verso mercati;
n. programmi di open innovation.

Gli incarichi manageriali possono inoltre indirizzare e supportare i processi di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali, attraverso:
a. l’applicazione di nuovi metodi organizzativi nelle pratiche commerciali, nelle strategie di gestione aziendale, nell’organizzazione del luogo di lavoro, a condizione che comportino un significativo processo di innovazione organizzativa dell’impresa;
b. l’avvio di percorsi finalizzati alla quotazione su mercati regolamentati o non regolamentati, alla partecipazione al Programma Elite, all’apertura del capitale di rischio a investitori indipendenti specializzati nel private equity o nel venture capital, all’utilizzo dei nuovi strumenti di finanza alternativa e digitale quali, a titolo esemplificativo, l’equity crowdfunding, l’invoice financing, l’emissione di minibond.

Le specifiche circa contenuto e finalità delle prestazioni consulenziali, nonché durata e compenso, devono risultare da un contratto di consulenza sottoscritto dalle parti successivamente alla data di presentazione della domanda di ammissione al contributo.

AGEVOLAZIONI

L’agevolazione è costituita da un contributo in forma di voucher concedibile in regime “de minimis” ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013. Il contributo massimo concedibile è differenziato in funzione della tipologia di beneficiario:
• Micro e piccole: contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 40 mila euro.
• Medie imprese: contributo pari al 30% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 25 mila euro.
• Reti di imprese: contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 80 mila euro.

Per approfondimenti: Marcella Villano finanza@assoservicesalerno.it tel. 089.200841